martedì 28 agosto 2012

Quanto conosci l'arabo? Scoprilo!
Prima di leggere le domande, alcune informazioni. Il quiz è rivolto a tutti ed è gratuito. Contiene 13 domande, ognuna delle quali ha tre opzioni di risposta.
Alla fine del quiz, contate quante A, B o C avete sommato e saprete a che livello è il vostro arabo!


1) L'arabo è una lingua:  A:  camitica
                                     B: asiatica
                                     C: semitica

2) L'alfabeto arabo contiene:   A: 16 lettere
                                              B: 23 lettere
                                              C: 28 lettere

3) In arabo esiste soltanto il Plurale sano maschile:   A:  sì
                                                                              B: no, anche femminile
                                                                              C: vi sono 3 tipi di plurale

4) La   ة  (tah marbutah) non si può mai allungare:    A: giusto
                                                                              B: no, si può legare
                                                                              C: sbagliato

5) Quali uscite hanno i nomi diptoti?        A: solo dammah
                                                              B: dammah, fathah, kasrah
                                                              C: dammah, fathah

6) Come traduci لَعِبَ  القانون  ?        A:  non lo so
                                                     B: giocare la legge
                                                     C: suonare il qanun

7) L'aggettivo:                             A: non si usa                                              
                                                   B:  precede il sostantivo
                                                   C: segue il sostantivo

8) Il verbo avere:                        A: è come l'italiano
                                                  B: è un verbo
                                                  C: si forma con delle preposizioni.

9) In  شَمْس  طالِعة  perchè l'aggettivo è al F?      A: perchè si usa così
                                                                      B: le cose hanno aggettivo F
                                                                     C: il sostantivo è F per uso

10) E' giusto   عينان  الوَلَد ?                      A: penso di sì
                                                             B: meglio dire   عُيون
                                                             C: la nun cade

11) I numeri cardinali hanno uguale regola?       A: sì
                                                                       B: soltanto le decine
                                                                      C: no, 3/10 - 11/99 - 100

12) E' giusto   أذهَبُ المدرسة ?                         A: penso di sì
                                                                   B: sì, verbo+c.ogg
                                                                   C: no, il verbo regge  إلى

13) Che cos'è   مَعلِّم ?                                A: un verbo?
                                                                B: participio
                                                                C: participio attivo II forma

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RISPOSTE:
A: Il tuo livello di conoscenza è pari a ZERO. Ma non disperare! Se vuoi rimediare, non esitare a contattarmi.
B: Troppe regole da ricordare? Con il mio aiuto, l'arabo non sarà più il tuo incubo!
C: Bravo! La grammatica araba è pane per i tuoi denti! Se ti interessa specializzarti di più, contattami!

Trabocchetti della lingua araba

Studiando la lingua araba, si nota da subito –Beh, io lo notai! – che molti termini hanno più di un significato e spesso non simili tra loro.
Il compito del BRAVO traduttore è quello di capire quale sia il giusto contesto per questo o quell’altro significato.Facciamo un esempio:هُوَ  لَعِبَ  القانونَ   = HUA LA3IBA AL-QANUNA

Ad uno studente ALLE PRIME ARMI di arabo verrebbe di tradurre: “Egli ha giocato la legge”, poiché il primo significato che si impara del verbo LA3IBA è giocare e quello del termine QANUN è legge.
“MA NON SIGNIFICA NIENTE!!!!”, sbraiterebbe lo studente!!!!
Analizziamo insieme la frase:
·         هُوَ  (HUA) è l’unica certezza: pronome personale 3°p.sing M = Egli. OK!!! 
·         Il verbo LA3IBA ha la stessa particolarità del verbo inglese PLAY, ovvero significa sia giocare sia suonare (uno strumento) e può essere seguito da accusativo oppure dalla preposizione  على  (3ALA).
·         Il termine QANUN (che si trova sotto la radice qaf+nun+nun), invece, oltre al significato di legge, codice, regola, diritto (giurid.) designa anche uno strumento musicale a corde.
Di conseguenza, la suddetta frase verrà tradotta: “Egli ha suonato il qanùn”.

Gli eruditi arabi suddivisero gli strumenti musicali in 3 categorie: cordofoni, aerofoni e membranofoni.Il qanùn fa parte, insieme al liuto e al mandolino, alla prima categoria. In particolare, esso è una cetra con cassa di risonanza a forma di trapezio rettangolo, ricoperta in parte di pelle e in parte di un legno leggero.Il numero delle corde oscilla tra 63 e 84 ed esse sono pizzicate con piccoli plettri di tartaruga, fissati con anelli agli indici di entrambe le mani del suonatore.Le corde possono dare vita a 24 suoni differenti.Questo strumento musicale è diffuso in tutta l’Africa settentrionale e in Medio Oriente. Insieme all’OUD ( عُود  ) occupa un posto importante tra gli strumenti musicali di tradizione colta.
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Un altro esempio di equivoca traduzione che può incontrare uno studente di arabo alle prime armi è il seguente:

Se mai dovreste trovarvi davanti al nome di Abù Ishàq al-Tha'labi, i termini   مَجلِس  (MAJLIS) e   باب  (BAAB) non verranno tradotti, rispettivamente, CONSIGLIO/ASSEMBLEA e USCIO/PORTA, ovvero i significati che si trovano in prima battuta sul vocabolario.

Abù Ishàq al-Tha'labi fu un esegeta coranico dell'XI secolo, di origine persiana.
Tra le sue opere più importanti si ricorda "Le storie dei Profeti": un'opera voluminosa in cui ogni capitolo è dedicato ad un singolo profeta.
La divisione in capitoli è detta MAJLIS  ( مَجلِس ) mentre quella in paragrafi è detta  BAAB (  باب ); di conseguenza la seguente frase:

بابُ  مَجلِس  الثَعلابي  (= BAAB  MAJLIS AL-THA'LABI) non verrà tradotta "la porta dell'assemblea di al-Tha'labi", bensì "Paragrafo del capitolo di al-Tha'labi".

"Le storie dei Profeti" di al-Tha'labi si suddivide così: i primi 3 capitoli riguardano la creazione del mondo; il 4° capitolo è incentrato sul personaggio di Adamo che è diviso in 11 paragrafi (che a loro volta trattano la sua creazione e quella di Eva, la Prova, la Caduta, la Caduta del diavolo, Caino e Abele, la Morte di Adamo.).
Seguono i capitoli sugli altri profeti, tra cui spicca quello su Mosè con le sue 100 pagine.
Infine, alcuni brevi capitoli che spiegano versetti coranici oscuri.

NOTA BENE: evitate di usare i traduttori automatici, poichè per una lingua complessa come l'arabo risulterebbe una traduzione fatta letteralmente "con i piedi": rivolgetevi sempre ad un traduttore "in carne e ossa"
:-)

Presentazioni

مَرْحَبًا  لَكُم   Benvenuti nel Blog cari amici e care amiche!

Mi chiamo Viviana, sono una grande appassionata di lingua e cultura araba e mi piacerebbe poter trasmettere anche a voi questa passione.
Di seguito, una breve panoramica dei miei studi ed esperienze:

Ho conseguito una Laurea v.ord. in "Filologie, Storia e Culture dei Paesi Islamici" (110/110 e lode) e una Laurea Spec. in "Teoria e Prassi della Traduzione Araba" (104/110) presso l'IUO di Napoli; n.5 diplomi universitari in "Lingua araba moderna" presso l'IBLV di Tunisi; diploma "Il traduttore letterario" presso Faligi editore.
Per quest'ultimo ho tradotto un romanzo dall'arabo all'italiano (che potrete trovare sui cataloghi IBS): "L'amante segreto" dell'egiziano Shakir al-Shuqayr.

Infine, da oltre 6 anni collaboro come traduttrice/interprete per alcuni Tribunali (Gaeta, Latina, Napoli) e diverse agenzie di traduzione sia italiane che estere ed effettuo lezioni private di lingua araba, in particolare per studenti universitari.

La lingua araba viene sempre più studiata nelle maggiori università (quando ero al primo anno universitario, eravamo poche decine) e sempre più persone hanno il desiderio di conoscerne gli aspetti linguistici e/o culturali.

La mia zona, il sudpontino/altocasertano, non possiede ancora Centri per lo studio della lingua araba e chi vuole apprendere questa meravigliosa lingua deve spostarsi a Napoli o a Roma.

Se vi trovate tra Gaeta (LT) e Sessa Aurunca (CE) e volete approfondire l'argomento, non esitate a contattarmi.

vivianatraduzioniarabo@yahoo.it


مَعَ  السَّلامة  (= ma3a assalàma = Arrivederci)